Visite in Studio

Nutrizionale Specialistica con anamnesi generale, anamnesi alimentare, antropometria distrettuale, Impedenzometria della durata di circa 1 ora.

Rilascio del piano alimentare personalizzato, il giorno successivo alla visita, in base ai dati raccolti.

Controlli della durata di circa ½ ora, a distanza di 3-4 settimane per monitorare i progressi

Visite nutrizionali con elaborazione di piani alimentari personalizzati per:

  • Diete bilanciate per soggetti sottopeso, normopeso, sovrappeso ed obesi.
  • Trattamento alimentare normo proteico delle adiposità localizzate di 14 o 21 giorni (per una perdita di massa grassa rapida di 4-5 kg)
  • Nutrizione nello sport (Diete bilanciate per atleti amatoriali e professionisti e preparazione di piani specifici pre e post gare competitive).
  • Dieta anticancro e Alimentazione specifica nel paziente oncologico.
  • Piani nutrizionali in condizioni patologiche accertate.
  • Piani nutrizionali "Low Fodmap" con alimenti a bassa fermentazione per IBS (sindrome dell'intestino irritabile)
  • Patologie autoimmuni (tiroiditi)
  • Diete bilanciate per vegetariani, vegani,
  • Dieta bilanciata paleolitica per casi specifici (PCOS, insulino-resistenti, ecc.)
  • Dieta VLCD (very low calory diet) e chetogenica per casi specifici.
  • Diete per celiaci e sensibili al glutine, intolleranti al lattosio, allergici al nickel
  • Alimentazione della donna nelle varie fasi della vita

Gli esami diagnostici in studio

Plicometria

La PLICOMETRIA è una metodica molto precisa e non invasiva per la determinazione della percentuale corporea di massa grassa.

non sempre il semplice utilizzo della classica bilancia può bastare a darci dati indicativi della buona riuscita del nostro percorso: essa non è in grado di distinguere fra massa magra e massa grassa.

Possiamo trovarci nella situazione in cui si è perso o guadagnato 1kg, ma a questo punto come facciamo a sapere da cosa è formato, se da grasso o da muscolo?

La plicometria è una metodica che permette di stimare la quantità di tessuto adiposo di una persona attraverso la misurazione delle pliche cutanee.

Esse vengono misurate con un apposito calibro chiamato plico metro.

Una volta misurate le varie pliche corporee, con l'uso di specifiche equazioni è possibile calcolare la % di grasso corporeo e per differenza la % di massa magra.

Circonferenze Corporee

Le circonferenze corporee sono uno strumento di indagine antropometrica (l'antropometria è lo studio statistico dei caratteri misurabili del corpo umano) e sono indicatori delle dimensioni trasversali dei segmenti corporei.

Utili per avere indicazioni sulla crescita dell'individuo, sul suo stato #nutrizionale, la sua costituzione e sulla distribuzione del tessuto adiposo come ad esempio in foto che, mediante l'uso di un metro da sarto, sarà possibile rilevare la circonferenza della vita la quale, rapportata a quella dei fianchi, ci darà informazioni sul tipo di ingrassamento e relativi rischi:

• Androide (a mela)

Prevalenza del grasso nella zona addominale - Rischio alto - Dimagrimento più facile;

• Ginoide (a pera)

Prevalenza del grasso nella zona di fianchi e glutei - Rischio basso - Dimagrimento più difficile.

Unitamente ad altri parametri antropometrici quali peso, altezza, diametri, #pliche ed a dati derivanti da un esame #bioimpedenziometrico, si ha un quadro completo, utile per stilare un valido programma di allenamento ed alimentazione, personalizzato sulle reali esigenze del soggetto.

Pulssosimetro

Il saturimetro, chiamato anche pulsossimetro, serve a misurare la quantità di ossigeno che si ha nel sangue. Il saturimetro somiglia a una "molletta" corredata da un display e si applica al dito o al lobo dell'orecchio (due punti in cui la circolazione del sangue è superficiale). In entrambi i casi, la parte è a contatto da un lato con una sonda luminosa e dall'altro con un rilevatore, che tramite il display mostra i valori rilevati. La sonda emette radiazioni luminose che, dopo aver attraversato il dito, vengono assorbite dall'emoglobina, la proteina deputata al trasporto dell'ossigeno dai polmoni ai tessuti. In questo passaggio, la luce viene assorbita dall'emoglobina in maniera diversa:

• L'emoglobina legata all'ossigeno assorbe soprattutto la luce infrarossa.

• L'emoglobina non legata all'ossigeno assorbe soprattutto la luce rossa.

Lo strumento calcola la saturazione di ossigeno sfruttando questa differenza di assorbimento di luce da parte delle due diverse forme di emoglobina. Grazie alla differenza di assorbimento delle radiazioni luminose, il pulsossimetro è in grado di calcolare la saturazione di ossigeno nel sangue, ossia la percentuale di ossigeno legato all'emoglobina.


Letizia Mercurio - Biologa Nutrizionista | © 2021
Viale Marconi 10, 00156 Roma
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